Ricetta lingua di vitello

Lingua di Vitello ricetta

La lingua di vitello è un ingrediente principe di moltissimi piatti della tradizione culinaria italiana, un pò in tutte le regioni.


Tantissime, infatti, sono le ricette che possono essere utilizzate per ottenere piatti davvero saporiti e deliziosi. L'importante è che la materia prima di partenza sia di ottima qualità, sicura e fresca perciò diventa fondamentale acquistare la carne da un rivenditore di fiducia.


La Salumeria Borio, a tal proposito, ne è davvero un esempio! Comprata la lingua di vitello c'è solo l'imbarazzo della scelta sul modo in cui prepararla e servirla ai propri ospiti o alla propria famiglia.

COME CUCINARE LA LINGUA DI VITELLO

Cucinare la lingua di vitello è molto più semplice di quanto si possa credere.


Non è necessario essere degli chef o dei grandi cuochi, ma è sufficiente seguire alcuni accorgimenti e consigli e il successo è assicurato.


Se la ricetta prevede una cottura al forno o in padella è buona norma preparare un classico soffritto di carota, sedano e cipolla a cui aggiungere poi la carne.


In questa fase è importante sigillare perfettamente il taglio di vitello per evitare che i suoi succhi interni possano fuoriuscire.


Per questo motivo si deve far 'rosolare' ogni lato della carne facendo attenzione a non bucarla quando la si gira (ecco perché è consigliato usare una pinza e non una forchetta).


Se la ricetta lo prevede, si può sfumare con un buon vino: in questa fase la fiamma deve essere mantenuta al massimo per far evaporare tutta la parte alcoolica che, altrimenti, rovinerebbe il piatto.


Il tempo di cottura dipende dalla dimensione e dal peso della carne, ma comunque non dovrebbe mai essere superiore a un'ora per non correre il rischio di asciugare troppo il prodotto

COME CUCINARE LA LINGUA DI VITELLO


COME PULIRE LA LINGUA DI VITELLO

La lingua di vitello fa parte di quei tagli anatomici troppo spesso sottovalutati e non utilizzati e che prendono il nome di 'quinto quarto'. In realtà è il punto di partenza per la preparazione di tantissime ricette diverse, adatte per ogni occasione e in qualsiasi stagione dell'anno.


L'importante è la sua corretta pulizia iniziale che la deve rendere idonea alle lavorazioni successive. Questa fase prevede quindi il suo lavaggio sotto acqua corrente e l'eliminazione dell'involucro esterno che la ricopre totalmente. Questa operazione è molto semplice da compiere, basta utilizzare un coltello tagliente e ben affilato, ma se la si deve lessare, lo si può eliminare anche dopo la cottura.

Segue poi l'attenta
eliminazione delle parti grasse. In funzione della successiva ricetta, si può decidere di lasciare alcuni parti lipidiche per evitare che, con la cottura, diventi troppo asciutta e filamentosa.


Inoltre, prima di cucinarla, si può anche lasciare la lingua a marinare per alcune ore con aromi, limone, arancia per esaltare il suo sapore.


LA LINGUA DI VITELLO IN UMIDO

E' un piatto semplice ed economico da realizzare. Si prepara un classico soffritto con carote, sedano e cipolla e si va ad aggiungere la lingua.

Una volta rosolata, si aggiunge la polpa di pomodoro, si aggiusta di sale e si comincia una lunga e lenta cottura con coperchio. In alternativa è possibile utilizzare dei pomodori freschi molto carnosi e maturi tagliati a cubetti.


In questo caso il profumo e il sapore che si sprigionano saranno molto più intensi. Si deve fare molta attenzione che la carne non si attacchi al fondo della padella e che la salsa non si asciughi troppo. Se questo accade, si può aggiungere, di volta in volta, un goccio d'acqua. Si deve quindi mescolare frequentemente con attenzione.


La lingua deve cucinare per circa un'ora, ma se si vogliono ridurre i tempi è possibile portare a metà cottura la carne lessandola precedentemente prima di aggiungerla al soffritto.


Quando è cotta, si spegne, si toglie dal fuoco e si aggiunge del prezzemolo tritato fresco. Insieme alla carne è possibile cucinare anche delle verdure, come piselli, carote e patate, facendo attenzione, però, ai loro diversi tempi di cottura.


Per questo motivo le differenti verdure non devono essere messe insieme, ma in momenti diversi, da quella che richiede una cottura più lunga a quella, invece, più tenera e che quindi cucina più in fretta. Un'altra ricetta molto saporita prevede di aggiungere dei funghi tagliati a fettine.



E' un piatto che si sposa bene anche accompagnato dalla polenta bianca o gialla.


LA LINGUA DI VITELLO ALLA PIEMONTESE

Si tratta di un piatto tipico della tradizione piemontese che può essere servito sia come antipasto sia come secondo piatto di portata.


Innanzitutto è necessario far bollire la lingua per circa due ore e poi farla raffreddare in modo tale da tagliarla a fettine sottili senza correre il rischio di spaccarla. Se si ha a disposizione un'affettatrice sarà molto più semplice e rapido.


A questo punto si prepara la salsa verde di accompagnamento mettendo in ammollo del pane raffermo tagliato a cubetti con dell'aceto di vino rosso. Si strizza per eliminare il liquido in eccesso e si aggiunge del prezzemolo fresco tritato finemente (meglio se a coltello per evitare di surriscaldarlo con le lame del frullatore).


Per ottenere una salsa ancora più saporita si consiglia di usare anche i gambi e non solo le foglie. Si aggiunge un uovo sodo e dell'olio extravergine di oliva. Si aggiusta di sale e pepe e si mescola perfettamente il tutto. La salsa è pronta e può essere aggiunta sulla carne.


Si può poi portare in tavola un contenitore con dell'altra salsa da poter aggiungere a piacere. Se avanza della salsa è poi ottima per condire dei crostini o da aggiungere a un carpaccio.


Esistono molte varianti a questa ricetta base, infatti alcuni invece di far bollire la lingua la cucinano al forno o in padella come un classico arrosto, altri alla salsa verde aggiungono anche dei cetriolini o delle cipolline sott'aceto, dei capperi o delle acciughe.

LA LINGUA DI VITELLO ALLA PIEMONTESE

LINGUA DI VITELLO ALLA GENOVESE

E' una ricetta povera e molto semplice da realizzare anche perché gli ingredienti sono davvero pochi.


Mentre si fa lessare la lingua per circa 20-30 minuti (ma il tempo dipende comunque da quanto è grande e tenera), si fa rosolare la cipolla tagliata a fettine (va benissimo sia quella bianca sia quella rossa) e si aggiunge poi la lingua di vitello parzialmente tagliata a fettine o a dadini.


Si aggiusta di sale e pepe e si continua la cottura a fuoco molto basso fino a quando la cipolla non si sfalda fino a diventare quasi una crema. Se ci si accorge che si sta asciugando troppo, si aggiunge un pochino di acqua.


La cottura deve continuare per circa 30 minuti. Per chi ama i sapori più spinti è possibile aggiungere anche del peperoncino piccante. Si deve servire ben caldo, magari accompagnando con delle fette di pane abbrustolite.


LINGUA DI VITELLO BRASATA

E' una ricetta perfetta per scaldare le fredde giornate invernali.


Dopo aver lavato e sgrassato la lingua, la si mette in una casseruola dalle pareti alte con un soffritto di carota, sedano e cipolla, la si copre con acqua salata e si porta a cottura per circa un'ora.


Si spegne il fuoco e si fa raffreddare la carne all'interno del brodo in modo tale da farla insaporire ancora di più e mantenerla estremamente tenera.


Quando raggiunge la temperatura ambiente, si toglie la carne dal brodo e lo si filtra in modo tale da recuperare il misto di verdure, mentre il brodo viene eliminato.


Le verdure vengono frullate per ottenere una crema che viene messa sul fondo di una pentola e scaldata. A questo punto si aggiunge la carne e la si fa rosolare bene da tutti i lati. Solo ora si aggiunge il vino rosso.


Attenzione a quale si sceglie perché questo ingrediente può davvero fare la differenza: è bene prediligere un vino corposo per meglio arricchire il piatto. Si fa evaporare tutta la parte alcoolica a fuoco alto e solo quando è completamente sfumato si aggiungono i pomodori tagliati a pezzetti, le foglie di alloro e si sala a piacere.


Si procede ad ultimare la cottura che può essere verificata infilando una forchetta o uno stecchino nella carne. Quando risulterà cotta, la si farà raffreddare nella salsa che si è formata.


Prima di servire, si frulla la salsa (ad eccezione delle foglie di alloro che devono essere prima eliminate), si taglia la lingua a fettine e si riscalda il tutto in modo tale da servire il piatto ben caldo. Ottimi accompagnamenti sono la polenta, dei funghi trifolati o del purè di patate. La lingua brasata è molto buona anche se scaldata e mangiata il giorno dopo.

LINGUA DI VITELLO BRASATA

LA RICETTA DELLA LINGUA DI VITELLO AL SUGO

La lingua di vitello al sugo è un piatto molto saporito, facile da preparare e che può essere tranquillamente cucinato in anticipo e poi scaldato al momento del pasto.


In realtà se cucinata il giorno prima risulta ancora più buona perché la carne si insaporisce molto di più restando tenera e morbida grazie alla presenza della salsa.


In una pentola si versa dell'olio di oliva con uno spicchio di aglio schiacciato in modo tale aromatizzare l'olio. Lo spicchio viene quindi eliminato per evitare che si bruci.


Si aggiunge la lingua e la si fa rosolare da tutti i lati in modo tale da formare una crosticina esterna che permetterà a tutti i succhi della carne di rimanere all'interno. Si aggiunge poi il trito di carota, sedano e cipolla.


A parte si preparano le erbe aromatiche sminuzzate finemente (timo, maggiorana, erba cipollina... in base ai gusti personali e a ciò che abbiamo in casa). Solo alla fine si versa la salsa di pomodoro. La scelta della passata da impiegare è molto importante perché si deve evitare di usare un prodotto troppo acido (se dovesse essere così si può aggiungere un cucchiaino di zucchero o di bicarbonato per correggere l'acidità senza alterare il gusto del piatto).


Si fa cucinare a fuoco molto basso e con coperchio girando di tanto in tanto la lingua e aggiungendo dell'acqua calda se la salsa si asciuga troppo. La cottura deve essere lenta, infatti richiede anche tre ore. Quando la forchetta si infila con facilità, la carne è cotta. Si fa raffreddare e poi si taglia a fettine.


Viene servita con il suo sughetto che è ottimo per delle deliziose scarpette. Nel caso in cui avanzasse della salsa, la si può utilizzare per condire una pasta o del riso bianco lessato.

LA RICETTA DELLA LINGUA DI VITELLO AL SUGO

LINGUA DI VITELLO LESSATA

La lingua di vitello lessata è una ricetta velocissima e molto gustosa che può essere preparata da tutti, anche dai meno esperti.


Dopo aver lavato e preparato la lingua, infatti, la si inserisce nell'acqua fredda in cui è già stato aggiunto il sale e le verdure per insaporire. Non esiste una regola per le verdure da utilizzare: classici sono carote, sedano e cipolla, ma soprattutto nelle regioni del sud si aggiungono anche altri ingredienti, come ad esempio i pomodori, i chiodi di garofano e l'alloro.


Si accende il fuoco e si porta a bollore. Si prosegue la cottura a fuoco basso per circa un'ora e trenta minuti, dipende dalla tenerezza e dalle dimensioni del pezzo di carne.


La lingua è cotta quando una forchetta si inserisce con facilità. Per non sprecare nulla, le verdure possono essere recuperate dal brodo, tagliate a cubetti e condite con un filo di olio di oliva.


Allo stesso modo, anche il brodo filtrato può essere usato per preparare zuppe, minestre o risotti. Nel lesso, infatti, la carne resta meno saporita perchè i succhi si sciolgono nell'acqua di cottura. Il brodo perciò risulterà più carico.


La lingua lessata può essere servita da sola o insieme a lessi di altre carni, come ad esempio gallina, cotechino e manzo per creare un vero e proprio vassoio di lessi. E' possibile accompagnare queste carni anche con delle salse, come la salsa verde. Il lesso può essere conservato nel suo brodo in frigorifero per un paio di giorni e riscaldato al momento del pasto.


LA LINGUA DI VITELLO BOLLITA

Anche la lingua di vitello bollita è una ricetta semplice e alla portata di tutti. La differenza tra il lesso e il bollito consiste nel momento in cui la carne viene inserita nel liquido di cottura.


Mentre, infatti, nel lesso, il prodotto viene immesso nell'acqua quando è ancora fredda, nel bollito viene tuffato nell'acqua (o meglio ancora nel brodo di verdure) quando questa ha già raggiunto la temperatura di ebollizione.


I due diversi tipi di cottura portano, infatti, a due risultati estremamente diversi: nel lesso i succhi vengono rilasciati nel liquido di cottura perciò la carne è meno saporita, mentre il brodo lo è molto di più. Nel bollito, invece, tutti i succhi vengono trattenuti all'interno della carne che quindi sarà molto più saporita a discapito del brodo.


Per preparare la lingua di vitello bollita si possono mettere in acqua diverse verdure a piacere (le stesse impiegate anche per il lesso) e, raggiunta la temperatura di ebollizione, si inserisce la lingua.


Si procede alla cottura, a fuoco basso e prolungata per almeno un'ora e mezza, fino a quando questa risulterà tenera. Terminata la cottura, la si farà raffreddare per poi tagliarla senza spaccarla. Si consiglia di conservare la carne nel suo brodo per conservarla saporita e non farla seccare.


Al momento di servirla, è sufficiente scaldarla nel brodo. E' possibile accompagnarla anche con le verdure bollite inserite all'interno del brodo. Oltre che con la classica salsa verde, è ottima anche con senape o maionese.


LA LINGUA DI VITELLO COTTA IN PENTOLA A PRESSIONE

La pentola a pressione è un ottimo strumento per ridurre enormemente i tempi di cottura e, a differenza di quanto credono molte persone, non danneggia assolutamente gli alimenti, anzi.


Una cottura in pentola a pressione, infatti, permette di conservare tutti i succhi e gli aromi all'interno della pentola e così che questi non vengano dispersi nell'ambiente.


E' un pò come se la carne si cuocesse all'interno dei suoi stessi liquidi. Nella della pentola a pressione viene messa la lingua di vitello con le verdure, gli aromi desiderati e il sale. Si chiude l'apparecchiatura e si procede alla cottura. I tempi sono strettamente dipendenti dal particolare modello e marchio. Ad esempio, se si utilizza la pentola tedesca con un unico manico sono sufficienti, in media, solo una ventina di minuti per completare la cottura.


In alcuni modelli, poi, è possibile inserire il cestello interno per cui la carne non viene cotta in ammollo in acqua, ma a vapore perché vengono inserite nella pentola solo due o tre dita d'acqua in modo tale da non arrivare a bagnare la lingua.


La lingua di vitello è un taglio di carne troppo spesso sottovalutato dalla maggior parte delle persone, ma forse solo perché non la hanno mai assaggiata. Se lo facessero, molto probabilmente si ricrederebbero anche perché è un ingrediente davvero versatile che si adatta benissimo a così tante ricette!


L'importante è acquistare un prodotto di prima qualità e lo si può fare sicuramente attraverso il nostro sito nella sezione negozio. Qui si possono trovare tutte le informazioni e le caratteristiche di questo fantastico taglio di carne.

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